Scarica Riassunto La scienza del male - Baron Cohen e più Prove d'esame in PDF di Psicologia dell'Adolescenza solo su Docsity! La scienza del male: L'empatia e le origini della crudeltà. Autore: Baron Cohen Empatia: C'è empatia quando smettiamo di focalizzare la nostra attenzione in modo univoco per adottare un attenzione doppia; quando cioè non si presta attenzione solo alla propria mente ma si tiene presente anche quella di qualcun altro. È la capacità di comprendere ciò che qualcuno sta provando o pensando e di rispondere a quei pensieri e sentimenti con un emozione corrispondente (riconoscimento + risposta). L'empatia non è un interruttore tutto/niente ma un continuum che va da alta a bassa e lungo il quale tutti noi ci collochiamo. Nella popolazione l'empatia ha una distribuzione normale. Meccanismo di empatizzazione: Sulla base del QE (quoziente di empatia) si possono individuare 7 livelli. - livello 0: persone senza alcuna empatia. Alcuni sono capaci di commettere crimini, omicidi, aggressioni, torture, violenze. Altri hanno semplicemente grandi difficoltà nei rapporti con gli altri ma senza desiderio di danneggiarli. Quando gli si fa notare di aver ferito una persona non riescono a provare senso di colpa o rimorso perchè non capiscono cosa l'altro stia provando. - livello 1: persone che feriscono gli altri ma in una certa misura sono in grado di riflettere su ciò che hanno fatto; tuttavia non riescono a fermarsi, l'empatia non ha forza sufficiente per inibire il comportamento violento. - livello 2: persone con notevoli difficoltà empatiche ma che ne possiedono quanto basta per inibire un aggressione fisica. Tuttavia offendono a parole e con i gesti e non si rendono conto di aver oltrepassato il limite se non glielo si fa notare. - livello 3: persone che sanno di avere difficoltà empatiche e tentano di mascherarle, spesso evitando gli altri. Si rendono conto di non capire gli scherzi e di non riuscire a interpretare le espressioni delle persone. - livello 4: medio-basso. Persone che non si sentono a proprio agio quando i discorsi riguardano le emozioni. Più uomini che donne. - livello 5: medio-alta. Più donne che uomini. Persone che si trattengono nel far valere la propria opinione per non intromettersi o dominare sugli altri. Nella presa di decisioni tengono conto anche della prospettiva altrui e dedicano agli altri molto tempo perchè vogliono capirli. - livello 6: persone continuamente focalizzate sui sentimenti degli altri. Erosione dell'empatia: Può svilupparsi a causa di emozioni come odio risentimento desiderio di vendetta. Consiste nel trattare gli altri come se fossero semplici oggetti ignorandone la soggettività i pensieri e i sentimenti, focalizzandosi solo sul perseguimento dei propri interessi. L'erosione dell'empatia può essere uno stato transitorio e reversibile indotto da un particolare contesto o situazione; oppure può essere un tratto stabile nel tempo se non addirittura permanente, irreversibile e indipendente dal contesto. Zero negativo di tipo N: Il narcisista è profondamente egocetrico, privo di umiltà e si ritiene superiore alle altre persone; può dire e fare cose che offendono gli altri ma non commette atti crudeli. Sono persone con un attenzione esclusiva per sè, non lasciano spazio agli altri nelle conversazioni ma tengono delle conferenze su di sè. Alcuni narcisisti sono estroversi e cercano di essere al centro dell attenzione; altri sono chiusi e timidi ma sentono di avere il diritto di ricevere qualcosa dagli altri senza fare nulla in cambio, sono sempre scontenti perchè gli altri non fanno abbastanza per loro. * cause: anche qui sono riscontrabili negli abusi emozionali infantili, ma in questo caso sembrano legati alla troppa ammirazione e a lodi eccessive da parte dei genitori. Zero negativo di tipo P: Persone violente e aggressive che usano qualunque mezzo per soddisfare i propri desideri o dominare gli altri. Mostrano un completo distacco verso i sentimenti degli altri e forse anche un certo piacere nel vederli soffrire. Non provano ansia o senso di colpa nel commettere azioni malvagie, sono disonesti inaffidabili egocentrici, incapaci di formare relazioni durature, incapaci di imparare dalle punizioni, incapaci di comprendere le conseguenze dei propri comportamenti. * cause: il rifiuto da parte dei genitori può portare il bambino a covare dentro sè una rabbia e un odio silente verso i genitori stessi; egli non è in grado di sfogare la rabbia che cresce dentro di lui fino a esplodere in adolescenza e nell età adulta. * Bowlby: il bambino utilizza chi si prende cura di lui come una base sicura che dà rassicurazione sicurezza e fiducia aiutandolo a gestire l'ansia. Un attaccamento sicuro costituisce una pentola d'oro interiore da cui attingere per tutta la vita. Bambini con attaccamento sicuro sviluppano empatia e teoria della mente. Gli psicopatici hanno un attaccamento insicuro caratterizzato da sfiducia e paura di abbandono. Zero negativo di tipo B: I borderline hanno una costante paura dell abbandono, si sentono soli, provano rabbia e odio per sè e per gli altri significativi, sono impulsivi autodistruttivi e incoerenti. Sono manipolatori e sfruttano la seduzione sessuale o la minaccia di suicidio per attirare l'attenzione. Non riescono a stare soli perchè percepiscono la solitudine come abbandono e ricercano rapporti con estranei che poi però dopo poco percepiscono come soffocanti. Tendono a pensare in termini di tutto/niente (utilizzo della scissione); gli altri sono visti come del tutto buoni o cattivi senza riuscire a integrare questi aspetti; nel giro di poco tempo possono percepire le persone come perfette e idolatrarle o come cattive e svalutarle. Si descrivono come vuoti dentro e i comportamenti compulsivi (droga sesso alcol autolesionismo) sono tentativi di sentire qualcosa piuttosto che il vuoto. * cause: Kernberg sostiene che derivi da relazioni oggettuali patologiche caratterizzate da abusi maltrattamenti, da genitori che hanno respinto o trascurato il figlio. Il bambino si blocca nella fase di scissione e entra in uno stato dissociativo che lo porta a diventare borderline. Genitori trascuranti inducono la paura dell abbandono e genitori troppo presenti la paura di essere sopraffatti. Zero positivo e Sistematizzazione: Avere un grado zero dell empatia non significa sempre essere malvagi. Le persone con disturbi dello spettro autistico sono prive di empatia ma non sono immorali, anzi sono supermorali. Trattano gli altri come oggetti ma non causano danni consapevolmente, non c'è intenzione di nuocere; non fanno cose crudeli agli altri ma semplicemente li evitano. Oltre ad avere difficoltà empatiche queste persone sistematizzano eccessivamente. La sistematizzazione è la capacità di analizzare i cambiamenti di struttura al fine di comprendere il funzionamento delle cose e prevederlo in futuro. Queste persone ricercano costantemente schemi e